Lampade iconiche: storia e curiosità su IC di Flos
Può una lampada cambiare il modo di vivere gli spazi, e non soltanto la pura e semplice illuminazione degli stessi? IC di Flos sembra confermarlo: non a caso parliamo di una soluzione capace di ridefinire i canoni dell’arredamento d’interni, arricchendoli con qualcosa di nuovo e di originale.
Flos è del resto una delle realtà più rinomate del design made in Italy, qualcosa che ha saputo fare grazie alle collaborazioni d’eccezione con nomi del calibro di Achille e Pier Giacomo Castiglioni, Tobia Scarpa e diversi altri.
Nell’approfondimento di oggi vi sveliamo la storia e le curiosità che stanno dietro alle lampade famose IC di Flos, oggetti senza tempo e capaci di emozionare con discrezione e che abbiamo incorporato in diversi progetti di Montenero53.
L’idea dietro il mito
Vediamo prima di tutto cos’è IC di Flos.
Si tratta di una collezione di lampade che portano la firma del designer cipriota con base a Londra Michael Anastassiades: un Maestro che dal 1994 esplora la cultura estetica contemporanea combinando in maniera originale i principi dell’arredamento moderno, attenzione per l’ambiente e funzionalità.
I suoi oggetti si distinguono per il mood minimale e raffinato, un tratto che favorisce l’interazione con la persona a cui sono destinati. Aspetti che ritroviamo anche nelle lampade iconiche IC di Flos, a proposito delle quali lo stesso Anastassiades ha così spiegato ciò che ha portato alla progettazione:
“Mi sono imbattuto nel video online di un cosiddetto contact juggler [un giocoliere, N.d.R.]. Faceva girare un set di sfere di vetro, spostandole attorno al braccio e sulla punta delle dita. E mentre io ero affascinato della sua abilità, all’improvviso le sfere si sono fermate, perfettamente immobili. Volevo catturare quel preciso istante. È stato quello il mio punto di partenza.”
Il risultato è una collezione all’insegna dell’equilibrio e della versatilità, con una sfera sospesa su un asta a illuminare l’ambiente o la porzione di superficie in cui appare inserita.
IC nella cultura popolare
Le lampade IC di Flos hanno rappresentato tra le soluzioni più di successo del marchio e hanno ricevuto un’accoglienza eccellente da parte del pubblico. Merito di una giocosità innata e una sensazione di sospensione impareggiabile.
La collezione di lampade ha saputo esprimere oltre che l’idea di equilibrio quella della precarietà. Comprende modelli di varie tipologie: da terra, da tavolo, da parete, a sospensione e plafoniere.
Le lampade IC di Flos nell’arco degli ultimi dieci anni sono state capaci di incantare un pubblico particolarmente ampio perché si tratta, appunto, di un progetto di matrice pop: non a caso rappresentano una delle collezioni più copiate del brand, come ha sostenuto la CEO di Flos Roberta Silva in un articolo apparso su La Repubblica.
Ciò ha portato l’azienda e il suo ufficio legale – in collaborazione con Anastassiades – a doversi tutelare dai siti che propongono modelli non originali e che ne vanno a danneggiare l’immagine.
È stato questo fenomeno a dare spunto all’inserimento di una “carta di autenticità” conseguita con la tecnologia NFC per le lampade iconiche IC di Flos create nella special edition per i 10 anni.
L’edizione speciale per i 10 anni
In occasione dei dieci anni di IC, Flos e il suo ideatore Michael Anastassiades hanno pensato di celebrare la collezione di lampade iconiche con una versione speciale, svelata in occasione della settimana milanese del design.
Si tratta di un’edizione numerata e firmata in oro 24 carati. Alla base della narrazione c’è, come sempre, la ricerca dell’equilibrio, ben esplicitata all’interno di modelli da parete, da tavolo, a sospensione, a soffitto e da esterno. Anche questa volta il tratto distintivo è la sfera che si trova come sospesa nell’infinito, poggiata sul bordo di un’asta.
A dare un’idea dell’ispirazione che ha fatto da contorno al progetto è ancora una volta il designer cipriota, il quale ha dichiarato:
“Ispirandoci all’idea di antichi ornamenti che ammiriamo come testimonianze culturali, abbiamo scelto la finitura oro per l’edizione speciale come simbolo di eternità, piuttosto che di lusso”.
Le nuove lampade IC di Flos conferiscono agli spazi una dimensione speciale e autentica, dove le proporzioni sono tutto, così come l’emozione di leggerezza che riescono a trasmettere questi oggetti di design così originali e belli. Un’evoluzione che ha mostrato un lusso molto moderno, naturale e senza sforzo.
Ti piacerebbe conoscere qualcosa di più sulle lampade famose IC di Flos e scoprire le soluzioni che potrebbero fare maggiormente al caso tuo? Contattaci al numero 02.97070285 o invia una mail all’indirizzo info@montenero53.com.